I migliori puntatori laser per presentazioni del 2020 | Guida all’acquisto

Nei meeting sul lavoro, organizzare le presentazioni e interagire con il materiale disponibile mentre si sta spiegando tutto al pubblico può non essere particolarmente semplice. Di solito ci si trova infatti vicini a uno schermo gigante oppure all’immagine proiettata a muro da un proiettore, una posizione in cui risulta scomodo interagire anche con il PC per cambiare le slide, indicare gli elementi a video e tanto altro.

Qui vengono in soccorso i puntatori laser wireless, dispositivi delle dimensioni di una penna o poco più grandi, che tenuti in mano permettono di controllare la presentazione nella sua interezza, anche da una grande distanza se sono potenti. Emettono un potente raggio di luce rosso o verde per indicare in modo preciso qualunque elemento su monitor e display di altri tipi, ed hanno anche tante altre funzionalità utili per l’ambito professionale per sostituire tastiera e mouse.

Il puntatore laser per le presentazioni non è da confondere con i normali laser che fanno male agli occhi nè con il mirino di un’arma e nè tanto meno con quello ad alta potenza che brucia, in questo caso non si tratta di un dispositivo illegale da usare nelle presentazioni nè pericoloso se non lo si punta negli occhi. Scopriamo ora insieme ed i migliori puntatori laser per presentazioni veloci e impeccabili e le principali caratteristiche di questi dispositivi.

Indice

Migliori puntatori laser per presentazioni

Doosl

La sua forma simile a una penna rende questo presentatore wireless veramente comodissimo ed ergonomico, tanto che ha anche un supporto per appenderlo al taschino. Pur essendo molto economico, ha una connettività WiFi che arriva ad una distanza massima di ben 100 metri.

Emette un raggio laser rosso ed ha un dongle USB con cui si possono attivare le funzioni dei tasti integrati. Tramite i bottoni si possono cambiare slide, ma si possono anche aprire collegamenti ipertestuali all’interno di esse.

E’ compatibile con Windows, Mac e Linux e si alimenta con una classica batteria stilo non ricaricabile di tipo AAA. Quelle sopra sono tutte le sue funzionalità, un trasmettitore di base, ma che fa il suo lavoro egregiamente e ciò è stato riconosciuto anche dai feedback degli utenti.

August

Questo August fa parte di una tipologia di puntatori laser alquanto singolare. Ha la forma di un telecomando, e questo perchè si focalizza maggiormente sull’uso dei tasti. Infatti usando questo presentatore non solo si possono cambiare le slide, ma si può controllare a pieno anche la presentazione fermandola o riavviandola a piacimento.

Ha poi un tasto per cambiare il programma selezionato (che su Windows corrisponde all’opzione Alt + Tab) ed uno per chiudere la finestra corrente interrompendo la presentazione quando si vuole catalizzare l’attenzione del pubblico su sè stessi.

Con il suo dongle, funziona fino a 15 metri di distanza. E’ plug and play, quindi non c’è bisogno di installare driver, ed è compatibile con i sistemi operativi Windows, Mac OS e Linux. Viene alimentato da una batteria non ricaricabile rotonda CR2032.

BlueBeach

Una via di mezzo tra i modelli precedenti di puntatori laser wireless, che coniuga l’ergonomia con le prestazioni. Con questo dispositivo otterrete un fascio di luce davvero potentissimo, che non è possibile non distinguere sulle varie superfici grazie al suo fascio da 1 mW.

Oltre ai tasti per cambiare le slide, ce n’è anche uno per oscurire lo schermo ed un altro per stoppare e riprendere la presentazione, nonchè per uscire. E’ compatibile con tantissimi programmi, inclusi i più importanti del pacchetto Office, e si può usare sia col sistema operativo Windows che con mac OS e con Android.

Viene alimentato da batterie non ricaricabili che purtroppo vanno acquistate a parte, ma dato il prezzo estremamente basso del prodotto è una spesa aggiuntiva che vale la pena fare.

Logitech R400

Riteniamo Logitech un’azienda leader nel panorama dei puntatori laser wireless per via della qualità dei suoi prodotti. Questo modello è infallibile e proietta un raggio rosso che si può vedere praticamente sempre, su ogni superficie, distinguendolo chiaramente anche a elevate distanze. A proposito di distanza, il raggio arriva fino a 15 metri distante.

In quanto ai tasti, abbiamo quelli per cambiare le slide, un pulsante per accensione e spegnimento, uno per annerire lo schermo e quindi spostare l’attenzione dalla presentazione ed anche un indicatore della carica della batteria. Lo si alimenta con 2 batterie di tipo AAA che hanno una durata infinita. A livello di prestazioni, la concorrenza non può proprio competere.

Logitech R700

Il più sofisticato e prestante dei puntatori laser wireless è l’R700 di Logitech. E’ disponibile con raggio rosso e verde, ed è così potente che risulta ineguagliabile da qualsiasi altro modello. Inoltre, ha una distanza operativa di ben 30 metri che è da record per un dispositivo di questo tipo. Ha addirittura un display LCD, il quale permette la visualizzazione di timer per gestire il tempo in modo perfetto durante la presentazione.

C’è anche la possibilità di impostare allarmi sotto forma di vibrazione, magari quando è arrivato il momento di cambiare discorso. Per quanto riguarda le altre caratteristiche, vi rimandiamo al paragrafo precedente perchè questo dispositivo non è altro che una variante sensibilmente migliorata di R400.

Condivide infatti con quest’ultimo gli stessi tasti (cambio slide, controllo del display e così via), l’indicatore della batteria e l’alimentazione che avviene con 2 batterie stilo di tipo AAA. Il tutto con un’ergonomia da numeri uno.


Come funziona un puntatore wireless

Un vero puntatore laser professionale ha 2 funzioni: il raggio di luce per indicare gli elementi a video in modo immediato (numeri, grafici, immagini e così via) e dei tasti per controllare le slide della presentazione fatta con il software PowerPoint del pacchetto Microsoft Office o con altri programmi.

Il raggio di luce può essere emesso semplicemente premendo un tasto, non c’è bisogno di nessuna configurazione a patto che il dispositivo abbia una batteria inserita e funzionante. Per l’utilizzo dei tasti invece c’è bisogno che i puntatori laser siano collegati al PC attraverso un dongle, ossia un adattatore USB che si serve della connettività WiFi per far comunicare il presentatore col computer.

Inoltre c’è bisogno della compatibilità con il sistema operativo usato (di solito sono compatibili con Windows 10 e Mac, ma per avere maggiori informazioni vi consigliamo di leggere la scheda tecnica di ogni prodotto). Come già accennato sono alimentati a batteria, la quale può essere ricaricabile oppure una semplice stilo o altri tipi di pile non ricaricabili.

Quale presentatore comprare

Quali sono le specifiche che i puntatori laser devono avere per essere di livello professionale, e quali sono tutte le funzionalità che possono avere? Andiamo ad approfondirlo insieme nei seguenti paragrafi dopo aver visto quali sono i migliori puntatori laser wireless, per semplificarvi ulteriormente la vita con tutte le vostre presentazioni.

Funzionalità

Come accennato i puntatori laser hanno 2 funzionalità principali: il raggio laser, e sappiamo tutti di cosa stiamo parlando, ed i tasti. Grazie ai tasti, è possibile sostituirlo durante la presentazione alle periferiche hardware che controllano il PC. Sono tanti i tipi di tasti che possono esserci sui puntatori laser. Quelli che troverete sempre sono sicuramente i tasti per cambiare pagina, che è la funzionalità principale per andare avanti in una presentazione.

Altri comandi che possono essere disponibili sono lo zoom delle diapositive, la regolazione del volume ed altri utili per le presentazioni. Di solito per attivare questi comandi basta collegare il dongle wireless al computer, ma in alcuni casi potrebbe essere necessaria l’installazione di driver nel PC.

Potenza

La potenza è importante se avete bisogno delle migliori prestazioni ed influisce sul raggio laser. Infatti, i puntatori laser possono avere raggi più o meno potenti, e di conseguenza più o meno visibile. Un’altra variabile che gioca un ruolo importante è la distanza entro la quale riesce a funzionare bene sia il raggio che la connettività.

Di solito per il raggio non ci sono problemi perchè dato che si tratta di ambienti chiuse le distanze sono sempre molto ridotte rispetto a dove può arrivare un laser. Per quanto riguarda però la distanza tra i puntatori laser e il dongle USB collegato al PC che consente la connessione, le distanze sono limitate.

Alcuni riescono ad arrivare ad un massimo di 10 metri senza ostacoli in mezzo, mentre altri più professionali possono anche arrivare a decuplicare la distanza operativa. Cosa molto importante se fate riunioni in delle sale molto ampie.

Colore rosso o verde?

Il raggio dei puntatori laser di solito si trova in 2 colori: rosso e verde. A seconda della superficie su cui lo puntate, può essere migliore un colore piuttosto che un altro. Il rosso è l’ideale se volete puntare su una tela o su un muro su cui viene proiettata l’immagine di un proiettori, oppure su uno schermo chiaro, o ancora su una lavagna.

In linea di massima il rosso è più consigliato. Se invece utilizzate dei monitor come può essere quello del PC, una TV o il Surface Hub di Microsoft, allora il colore verde fa più al caso vostro e può risultare più visibile. Attenzione anche all’autonomia della batteria, che potrebbe essere importante se fate presentazioni quotidiane o di lunghissima durata.

Altro

Ecco altre delle nostre guide all’acquisto che potrebbero farvi comodo se tenete spesso delle presentazioni.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!