Google al lavoro su un proprio processore: il modello è quello di Apple

Google starebbe pensando di realizzare un proprio processore. E’ questa la notizia più interessante delle ultime ore nel campo chipset, che è già stata rilanciata da diversi siti web. L’indiscrezione, in realtà, non ha colto di sorpresa gli esperti del settore e specialmente quelli più addentrati nelle dinamiche che riguardano il gigante di Mountain View. Non era infatti passata inosservata l’assunzione di 12 ingegneri di microchip fatta da Google lo scorso mese di febbraio: i professionisti arrivavano da aziende molto esperte nella realizzazione di processori, come Qualcomm, Intel e Nvidia.

L’obiettivo di BigG è proprio quello di mettere in piedi una sede (probabilmente in India, ndr) che possa fungere da sviluppo di propri chip. La realizzazione degli stessi verrebbe poi commissionata a TSMC, acronimo di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, nota per essere la più grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo: non a caso i processori di colossi come Qualcomm, Huawei e Apple vengono già realizzati da TSMC.

Probabilmente Google vuole migliorare il reparto hardware mettendolo maggiormente in sintonia con quello software, un po’ come abbiamo visto fare ad Apple con discreti risultati. Al momento si tratta solo di “esperimenti”, ma se i primi risultati dovessero risultare soddisfacenti Google ha già in mente di ingrandire il “pool” con 80 persone.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.