Huawei continuerà a ricevere componenti da Panasonic nonostante il ban

Conosciamo bene quello che è l’oblio in cui Huawei è caduta nel corso dell’ultimo fine settimana. Dopo il veto posto da Donald Trump negli Stati Uniti, l’azienda cinese ha solo 90 giorni, grazie ad una proroga, per trovare una soluzione per andare avanti nella maniera migliore. In caso contrario, dal 19 agosto sarà stop definitivo alla licenza Android per tutti i dispositivi Huawei. Molte sono le aziende che si sono adeguate al divieto e molti i danni per Huawei le cui vendite sono già in netto calo sia in Asia che in Europa.

I giapponesi di Panasonic avevano confermato, inizialmente, il loro distacco da Huawei per poi, nelle ultime ore, tornare indietro sui propri passi. La nota azienda, infatti, ha ufficializzato il fatto che continuerà a supportare l’azienda cinese fornendole le strumentazioni di cui avrà bisogno. La nota ufficiale diffusa da Panasonic spiega come la partnership con Huawei sia da sempre una collaborazione importante e, quindi, difficile da abbandonare. Panasonic precisa che continuerà a fornire le materie prime necessarie ai cinesi e a fornire la relativa assistenza aiutando, in questo modo, il mercato cinese in un momento così difficile.

Naturalmente Huawei ha puntualmente risposto al comunicato di Panasonic ringraziando ufficialmente i giapponesi per il supporto offerto. Ha approfittato, poi, per ringraziare tutti coloro che, con le loro collaborazioni, hanno aiutato Huawei a diventare il colosso che è. Occorre a questo punto vedere cosa accadrà al termine di questo percorso, per il momento tutto in salita, che l’azienda sta percorrendo.

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