TSMC non abbandona Huawei: Kirin 985 è in produzione con Apple A13

A seguito del ban da parte degli USA molte delle principali aziende nel campo della tecnologia stanno prendendo le distanze da Huawei. Tra queste c’è anche ARM, che produce i design dei chipset e con la sua chiusura all’azienda cinese ha messo a serio rischio la produzione di processori di quest’ultima. Per fortuna TSMC (Taiwanese Semiconductor Manufacturing Company) non chiuderà le porte al colosso cinese, e si tratta proprio del suo fornitore di processori.

L’azienda ha deciso che continuerà a rifornire i cinesi dopo essersi consultata con uno studio legale statunitense. TSMC ha spiegato che non essendo un’azienda cinese il ban imposto non influisce con il suo business con Huawei, a differenza di quanto accaduto con le aziende statunitensi e con ARM. Il Kirin 985, prossimo processore top di gamma che vedremo probabilmente sul Mate 30, è quindi salvo ed è anche andato in produzione di massa.

Si tratterà probabilmente del primo SoC realizzato con un processo produttivo a 7nm+, che offrirà maggiori prestazioni e consumi energetici ridotti rispetto all’attuale processo a 7 nm su cui si basa il Kirin 980. Insieme al Kirin 985, TSMC ha iniziato la produzione di massa anche di Apple A13, il processore che troveremo a bordo degli iPhone del 2019 che saranno ufficiali a Settembre. Anche questo chipset è realizzato con processo produttivo a 7 nm+. TSMC si sta anche preparando al processo produttivo a 5 nm, che entrerà in produzione di massa nel primo trimestre del 2020 per poi arrivare sul mercato a Giugno 2020.

fonte: MyDrivers

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!