Huawei presenta Honor 9X e 9X Pro: fotocamera pop-up, 48 MP e 4000 mAh

Sembrano avere ben pochi punti deboli i nuovi smartphone di fascia media appena presentati dal sub-brand di Huawei. Ci stiamo riferendo agli attesi Honor 9X e 9X Pro, per la prima volta nella serie X in due varianti. I dispositivi si presentano con un’attraente scocca in vetro dal pattern a forma di X e misurano 163,1 x 77,2 x 8,8 mm, per un peso di 206 grammi per il primo. Entrambi gli smartphone hanno un display IPS da 6,59 pollici con risoluzione Full HD+ e sono alimentati dal nuovo processore Kirin 810 che ha debuttato recentemente con la serie Nova 5.

Hanno inoltre una fotocamera pop-up dalla  risoluzione di 16 Megapixel.  Ed in tutti e due i casi abbiamo una capiente batteria da 4000 mAh. Ciò che cambia tra i due dispositivi sono le configurazioni di memoria, le colorazioni e il comparto fotografico posteriore. Honor 9X arriverà in 3 versioni: una con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria a un prezzo che in Cina equivale a circa 303 dollari, una da 6/64 GB a circa 232 dollari e una  da 6/128 GB a 276 dollari.

Honor 9X Pro avrà invece due sole configurazioni con 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di storage integrato a prezzi di 319 e 348 dollari rispettivamente. Mentre la versione standard ha una doppia fotocamera da 48 e 2 MP con apertura f/1.8, alla versione Pro si aggiunge un sensore grandangolare da 8 MP e la fotocamera diventa tripla.

Per Honor 9X abbiamo 3 colorazioni: Phantom Blue, Phantom Red e Magic Night Black, mentre per la versione Pro solo Magic Night Black e Phantom Purple. La disponibilità in Cina è fissata per il 25 Luglio mentre dobbiamo ancora attendere per sapere quando arriveranno in Europa e con quale nome.

Insieme a Honor 9X arriva anche una nuova colorazione per Honor 20 Pro: Icelandic Illusion. Si basa sui colori blu e rosa, è a sfumatura e sembra molto adatta per il pubblico femminile. Verrà offerta sul mercato cinese con 8 GB di RAM e 128 o 256 GB a seconda della versione scelta.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!