OnePlus 7T è ufficiale con Android 10: migliorano display e performance

Ormai l’appuntamento di OnePlus che rilascia due line-up di top di gamma all’anno è fisso ogni 6 mesi. Stavolta è la volta di OnePlus 7T che è stato presentato ufficialmente in India, ma in questo caso non è arrivato in coppia con una versione Pro a differenza della serie precedente svelata durante la prima metà di quest’anno. Il nuovo top di gamma è un upgrade molto consistente rispetto al suo predecessore e presenta tantissimi miglioramenti. Primo fra tutti il display, di tipo Fluid AMOLED, che garantisce una frequenza di aggiornamento a 90 Hz e la tecnologia HDR10+.

Tuttavia la risoluzione resta Full HD+ e non arriva al 2K come su OP7 Pro. In compenso però la luminosità sale a ben 1000 nit e il feedback haptico è stato migliorato per una vibrazione più forte e naturale. Lo schermo è da 6,55 pollici ed ha un formato 20:9 con notch a goccia e lettore di impronte integrato. Un altro miglioramento è il processore: OnePlus 7T è equipaggiato con uno Snapdragon 855+ di Qualcomm coadiuvato da una RAM di 8 GB e una memoria interna di tipo UFS 3.0 che ammonta a 128 o 256 GB a seconda della variante.

Il sistema operativo installato è già Android 10. OnePlus 7T vanta una tripla fotocamera inserita in un oblò circolare sul retro e composta da un sensore Sony IMX586 da 48 MP con apertura f/1.6, un teleobiettivo da 12 MP con zoom ottico 2x e un sensore grandangolare da 16 MP con FOV a 117°. Supporta la modalità Nightscape, la modalità macro (2,5 cm) e lo slow motion a 960 fps in 720p.

La fotocamera frontale è da 16 MP, la stessa di OP7, mentre la batteria conta 3800 mAh e supporta la tecnologia Warp Charge 30T che la ricarica al 70% in un’ora. Il lancio è avvenuto in India a prezzi di 38000 e 40000 rupie (128 e 256 GB rispettivamente), mentre in Europa arriverà al 10 Ottobre con un prezzo che probabilmente si aggirerà attorno ai 600€. Negli USA lo vedremo il 18 Ottobre con prezzi a partire da 600 dollari.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!