Il 5G stravolgerà la sanità: fatta la prima visita oculistica a distanza

La rivoluzione del 5G toccherà anche il campo della sanità: anzi, sarà proprio quest’ultimo uno dei settori più influenzati. Ce lo ha appena dimostrato la prima visita oculistica a distanza effettuata proprio attraverso le reti di quinta generazione. La visita è stata effettuata tra Londra ed Edimburgo e il paziente è stato Peter Thomas: direttore del reparto innovazione digitale del Moorfields Eye Hospital di Londra. E’ bastato solo uno smartphone 5G collegato ad una lampada oftalmica portatile che serve per osservare i tessuti oculari.

Grazie al 5G, è stato possibile trasmettere immagini ad altissima risoluzione in diretta streaming in tempo reale. Le nuove reti si sono messe al servizio della medicina e dell’assistenza medica realizzando la prima visita di tele-oftalmologia e dimostrando che per fare tele-medicina non è necessario avere nuovi apparecchi. Smartphone e lampada oftalmica sono strumentazioni che gli oculisti hanno solitamente già a disposizione: tutto ciò che è necessario in più è una buona connessione 5G.

Per merito di questa potente connettività si aprirebbero le porte a nuovi importanti scenari. Giusto per fare un esempio, chiunque ha malattie rare o che necessitano di determinate competenze non comuni, potrà interloquire ed essere visitato da dottori specializzati residenti in ogni parte del mondo. E per molte tipologie di visite specializzate potrebbe non essere più necessario nemmeno spostarsi di casa.

5G: a che punto siamo

Per adesso le reti di quinta generazione sono ancora in una fase embrionale di diffusione: basti pensare che in Italia dovremo attendere il 2020 per avere una copertura del 30% della popolazione. Perciò questa rivoluzione nel mondo della sanità non avverrà in modo immediato.

Ma la nota positiva è che questa diffusione nel mondo procede spedita. Finora il 5G ha sfondato la soglia psicologica del Gigabit in ben 4 nazioni: Stati Uniti, Australia, Svizzera e Corea del Sud. La velocità più alta è stata raggiunta negli USA con 1815 Mbps. Uno studio di OpenSignal rivela che i Paesi con la connettività più veloce d’Europa, escludendo la Svizzera, sono Germania (740 Mbps), Finlandia (933 Mbps), Romania (712 Mbps) e Kuwait.

Fonte: CorCom

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!