Samsung Galaxy Z Fold 2 ufficiale: display pieghevole a 120 Hz e SD865+

Arriva il successore del primo smartphone con display pieghevole al mondo in grado di trasformarsi in un tablet: un dispositivo con cui si spera Samsung abbia limato tutte le criticità in modo tale da immettere sul mercato la perfezione del settore dei foldable. Il nome del nuovo top di gamma pieghevole è Samsung Galaxy Z Fold 2, con importanti migliorie rispetto al precedente modello che ha stupito molti appassionati lo scorso anno.

Samsung Galaxy Z Fold 2 adotta per lo schermo pieghevole lo stesso materiale Ultra Thin Glass (UTG) visto sullo Z Flip, il quale garantisce maggiore solidità. Anche la cerniera è migliorata e ora offre la possibilità di tenerla aperta tra 90 e 180° facendo restare il display in posizione. Il display interno pieghevole ha una diagonale di 7,6 pollici, è di tipo AMOLED, ha un refresh rate a 120 Hz, la certificazione HDR10+ e una risoluzione 2K di 2208 x 1768 pixel.

Lo schermo esterno è da 6,23 pollici con risoluzione di 816 x 2267 pixel e certificazione HDR10+. A lato, sul tasto di accensione, c’è un lettore di impronte digitali. Sotto la scocca invece troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 865+ accoppiato con 12 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria. Posteriormente c’è una tripla fotocamera da 12 Megapixel con OIS, sullo schermo esterno c’è un sensore da 10 MP ed anche nello schermo pieghevole, all’interno di un foro, c’è un sensore da 10 MP.

La batteria da 4500 mAh supporta ricarica rapida a 25W, wireless a 11W e wireless inversa. Lo smartphone ha delle dimensioni di 159,2 x 68 x 16,8 mm quando è chiuso e 159,2 x 128,2 x 6,9 mm quando è aperto, per un peso di 279 grammi. Android 10 è preinstallato con la One UI 2.1. Samsung Galaxy Z Fold 2 sarà in pre-ordine dal 1° Settembre, ad un prezzo (ancora non confermato) di circa 2050€ nelle colorazioni Mystic Bronze/Black. Sono già aperte le registrazioni sul sito ufficiale.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!