Huawei Mate Xs 2: arriva in Italia il pieghevole col display all’esterno

Se l’aspettavano in pochi vista l’attuale situazione del brand a livello internazionale per via del ban degli USA, eppure Huawei è riuscita a portare il suo ultimo smartphone pieghevole anche in Italia. Huawei Mate Xs 2 arriva nel nostro mercato a pochi mesi dal lancio in Cina ed è ora disponibile in fase di pre-ordine, fase che si chiuderà ufficialmente il 31 agosto per lasciare spazio alle vendite definitive.

Huawei Mate Xs 2 ha un prezzo di listino di 1.999,90 euro con disponibilità sul sito ufficiale: un prezzo davvero esorbitante, ma una promo di lancio ne aumenta la convenienza. Chi depositerà 10 euro per effettuare il pre-ordine potrà infatti ottenere uno sconto di 100 euro dal prezzo di listino suddetto e le cuffie true wireless top di gamma FreeBuds Pro 2 in omaggio. La promozione sarà valida fino al 30 settembre, mentre le vendite partiranno il 1° settembre.

Huawei Mate Xs 2 è un prodotto particolarmente interessante perchè ha una caratteristica distintiva rispetto a tutti gli altri pieghevoli (tra cui Galaxy Z Fold3 e l’imminente Galaxy Z Fold4): uno schermo pieghevole posizionato esternamente invece che internamente. E’ un display OLED da ben 7,8 pollici in grado di trasformarlo in un tablet con risoluzione di 2480 x 220 pixel, refresh rate a 120 Hz e campionamento del tocco a 240 Hz.

Quando lo schermo è piegato viene usata un’area da 6,5 pollici con risoluzione di 2480 x 1176 pixel come schermo esterno. Tra le specifiche troviamo anche un processore Snapdragon 888, anche se purtroppo senza 5G, affiancato a 8 o 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna.

Niente servizi Google ma c’è HarmonyOS 2.0 con Huawei Mobile Services. Sul retro c’è una tripla fotocamera da 50 + 13 + 8 MP con zoom ottico 3x, OIS e grandangolo, mentre frontalmente abbiamo un sensore da 10 MP. La batteria è da 4880 mAh con ricarica rapida a 66W e i colori disponibili sono bianco, nera e viola.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!