Google Pixel 7 Pro si graffia e si rompe facilmente nei test di resistenza

Gli appassionati di smartphone conoscono ormai molto bene JerryRigEverything, il canale YouTube che mette alla prova gli smartphone sul piano della resistenza e della durabilità, infliggendo ai dispositivi tutta una serie di ‘torture’. Sotto le grinfie dell’ormai famoso Zack è finito anche il Google Pixel 7 Pro, che ha mostrato delle difficoltà specialmente nel test sui graffi (li subisce con una certa facilità). Inoltre il bend test, che è il più atteso fra i test di resistenza, lo ha superato per il rotto della cuffia, dato che, sebbene lo smartphone non si sia spezzato del tutto, la sua cornice si è rotta proprio sotto il modulo fotocamera.

Zack ora ha smontato il Pixel 7 Pro e ha scoperto cosa protegge il display del telefono di Google: oltre al bordo protettivo in plastica, il Pixel 7 Pro dispone di alcuni cuscinetti in grafite incollati per la gestione termica che vanno anche a nascondere le viti che tengono tutto in posizione. Per quanto riguarda la piastra centrale a forma di C del nuovo telefono di BigG, i test hanno fatto emergere che si rompe troppo facilmente in alcuni punti rispetto a quella del predecessore 6 Pro.

Al posto della stabilizzazione ottica Google ha deciso di dotare il suo nuovo telefono di bobine elettromagnetiche per stabilizzare gli obiettivi: secondo lo YouTuber si tratta di una mossa non così soddisfacente. Infine, almeno stando a quanto evidenziato da JerryRigEverything, il Pixel 7 Pro si può riparare piuttosto facilmente, ma è comunque meglio procedere all’acquisto di una buona custodia protettiva.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.