Huawei Mate 20 e 20 Pro ufficiali con tripla fotocamera, Kirin 980 e “nano SD”

Il momento che tutti i fan della prima casa cinese sul mercato della telefonia stavano aspettando è finalmente arrivato: i nuovi top di gamma Huawei Mate 20 e 20 Pro sono stati appena presentati e finalmente ne conosciamo la scheda tecnica completa. Le 2 varianti differiscono molto, perciò esaminiamole una per una partendo dalla Pro, che è la più potente e costosa.

Huawei Mate 20 Pro: caratteristiche tecniche

Ha un design impermeabile (IP68) i cui materiali predominanti sono il vetro (scocca) e il metallo (cornice), ed un display curvo di tipo OLED da 6,39 pollici. Lo schermo ha sia la risoluzione Quad HD+ (1440p) che la tecnologia HDR. Nel display c’è un lettore di impronte digitali integrato. Il processore è ovviamente il nuovo octa-core Kirin 980 da 2,6 GHz, il primo SoC annunciato con processo produttivo a 7 nm, a cui si accompagnano 6 GB di RAM e una memoria interna da 128 GB.

Le sue prestazioni sarebbero del 75% superiori a quelle del Kirin 970 con consumi energetici ridotti del 58%. A bordo c’è già Android 9 Pie, personalizzato con la EMUI 9.0. La caratteristica più impressionante è probabilmente la tripla fotocamera posteriore, formata da un sensore Quad Bayer da 40 Megapixel con apertura f/1.8, un sensore grandangolare da 20 MP f/2.2 ed un teleobiettivo per lo zoom ottico da 8 MP f/2.2. Stando all’azienda Huawei Mate 20 Pro può fare scatti macro da soli 2,5 cm di distanza.

La fotocamera frontale è da 24 Megapixel ed è affiancata da un sensore per il riconoscimento facciale 3D. Nel software c’è la nuova Cinema Mode basata sull’intelligenza artificiale per realizzare video più “cinematografici” con aggiustamento automatico di colore, saturazione e luminosità, e c’è anche la desaturazione selettiva per scattare foto con soggetti a colori su sfondo bianco e nero. La batteria ha ben 4200 mAh di capacità e grazie a una nuova tecnologia SuperCharge certificata da TUV Rheinland si ricarica al 70% in una sola mezz’ora.

C’è perfino la ricarica wireless a 15W che invece fa arrivare la batteria al 30% in mezz’ora, mentre la Wireless Reverse Charging può essere usata per ricaricare altri dispositivi utilizzando Huawei Mate 20 Pro come base di ricarica. Ci sono anche speaker stereo e il GPS dual band. La memoria è espandibile, ma non tramite micro SD, bensì con una nano SD: una nuova scheda di memoria che va fino a 256 GB creata in collaborazione con Toshiba.

Versione standard: ecco le differenze

Huawei Mate 20 è un Mate 20 Pro depotenziato. Le differenze includono una certificazione IP67 per la resistenza all’acqua invece della IP68 ed un display che è da 6,53 pollici invece di 6,39, è piatto invece che curvo ed ha una risoluzione Full HD+ invece di Quad HD+. Cambiano anche i sensori della tripla fotocamera, in questo caso abbiamo uno da 12 MP f/1.8, uno grandangolare da 16 MP f/2.2 e infine uno da 8 MP per lo zoom ottico con apertura f/2.4.

Anche questo sensore può fare macro da 2,5 cm di distanza. Non c’è invece il sensore 3D per il face unlock e non c’è nemmeno il sensore biometrico in-display. Mancano gli altoparlanti stereo ma in compenso abbiamo un jack audio da 3,5 mm. La batteria scende a 4000 mAh e perde la ricarica wireless. I prezzi non sono stati ancora confermati ufficialmente, ma vi abbiamo già dato un’idea al riguardo.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!