iPhone 12 smontato: il primo teardown svela scheda logica e batteria

Il 23 ottobre è il gran giorno lungamente atteso dagli utenti che hanno deciso di assicurarsi uno dei nuovi smartphone di Apple. Da domani, infatti, iPhone 12 e 12 Pro saranno finalmente a disposizione, in modo tale da poter scoprire tutte le caratteristiche e le “chicche” di questi due telefoni. Nel frattempo, dopo i primi video unboxing che mostrano il contenuto della scatola, c’è anche chi si è divertito a smontare l’iPhone 12 per scoprire com’è fatto al suo interno, pubblicando anche il primo video teardown sul web.

Il filmato non è lungo, ma ma dura il tempo sufficiente per consentirci di ottenere un resoconto abbastanza approfondito del lavoro svolto dal colosso di Cupertino. Oltre alla scheda logica a forma di “L”, che era stata già svelata in altre soffiate precedenti, troviamo una batteria da 2.815 mAh (con supporto alla ricarica wireless rapida a 15W), anch’essa più volte trapelata nelle indiscrezioni comparse online nelle ultime settimane. La batteria è più piccola perchè serviva spazio per il modem 5G Snapdragon X55, ma la durata dovrebbe essere simile a quella dell’iPhone 11 grazie all’efficiente processore A14 Bionic costruito a 5 nm.

Nel video diffuso sul web si nota una riduzione importante anche per il Taptic Engine. Inoltre, nel filmato si può apprezzare l’anello magnetico introdotto da Apple per la ricarica MagSafe e anche la configurazione della fotocamera a doppio obiettivo. iPhone 12 sarà disponibile da domani con prezzi a partire da 939 euro per la versione da 64 GB. Tra le sue specifiche ci sono un display da 6,1 pollici OLED e una doppia fotocamera da 12 Megapixel comprensiva di lente grandangolare. Vi lasciamo al video teardown in cui lo smartphone viene smontato rivelando la componentistica interna.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.