Nonostante l’allentamento di tensione da parte degli USA che hanno deciso di permettere nuovamente a Huawei di fare business tranquillamente con le aziende americane, i cinesi non hanno smesso di lavorare al proprio sistema operativo. E c’era da aspettarselo, specialmente perchè Google non ha ancora dato alcuna notizia a proposito della licenza Android che ha revocato all’azienda a seguito del ban. Ma dalla Cina non hanno affatto voglia di restare in una situazione di stallo e ce lo confermano le ultime dichiarazioni del CEO Ren Zhengfei.
E c’è di più: stando al CEO, il sistema operativo di Huawei che è stato battezzato Hongmeng OS sarà più veloce di Android e MacOS. Avrà infatti un ritardo di elaborazione inferiore ai 5 ms, risultando effettivamente più reattivo di due dei suoi principali concorrenti. Non è finita qui: pare che il sistema operativo di Huawei, similmente all’imminente Fuchsia OS, sarà anche scalabile. Sarà possibile utilizzarlo non solo sugli smartphone, ma anche sui PC, sui tablet, sui router, sugli switch e perfino nei data center.
Una mossa molto sensata essendo che anche il business dei PC di Huawei è stato messo altamente a rischio dopo la presa di distanza da parte di Microsoft per adeguarsi alle disposizioni di Donald Trump. Ricordiamo tra l’altro che i cinesi, sebbene adesso possano essere nuovamente riforniti dagli USA, non sono in realtà stati rimossi dalla entity list che limitava gli acquisti dalle aziende statunitensi. La situazione è alquanto spinosa, ecco perchè Huawei proseguirà nel cercare di diventare indipendente dagli Stati Uniti.