Durante la prima giornata dello Snapdragon Tech Summit 2019 sono stati presentati due nuovi processori – Snapdragon 865 e Snapdragon 765 – che andranno ad alimentare buona parte dei futuri smartphone. L’evento in corso presso l’isola di Maui, nelle Hawaii, ha rappresentato la giusta vetrina anche per altri processori realizzati sempre da Qualcomm, anche se in questo caso i destinatari non sono gli smartphone ma i PC.
Stiamo parlando di Snapdragon 7c, 8c e 8cx Enterprise, che andranno ad alimentare dispositivi molto leggeri e sottili. Questi portatili devono avere delle caratteristiche ben precise, come l’elevata durata della batteria e la capacità di riattivarsi in pochi secondi, unitamente alla capacità di garantire prestazioni di grande livello. Già l’anno scorso Qualcomm dimostrava di puntare molto sui processori per PC lanciando lo Snapdragon 8cx, un chip che ha consentito ai portatili di migliorare non solo i livelli prestazionali, ma anche i consumi.
Grazie a questi tre nuovi processori, Qualcomm ha raggiunto uno “step” ancora più alto. Al momento le specifiche dei tre chip non sono ancora ben chiare, anche se l’azienda ha già rivelato qualcosa. Snapdragon 7c alimenterà gli entry-level e garantirà il 25% di prestazioni in più rispetto alle piattaforme concorrenti, mentre Snapdragon 8c è un chip destinato ai portatili “mid-range” e garantisce un aumento delle prestazioni del 30% rispetto allo Snapdragon 850.
Il 7c offre un’architettura octa-core formata da CPU Kryo 468 e GPU Adreno 618, AI Engine a 5 TOPS e LTE con modem LTE Snapdragon X15. L’8c, prodotto a 7 nm, ha invece un modem Snapdragon X24 LTE. L’8cx Enterprise è invece un 8cx con miglioramenti alla sicurezza. I primi PC portatili con i nuovi chip potremmo vederli al CES 2020 che si terrà a Gennaio a Las Vegas.
