Presto in pochi potranno mettere in dubbio l’importanza degli aggiornamenti. Google sta infatti per applicare una nuova politica che li riguarda, che è relativa alla loro sicurezza e che limiterà tantissimo l’esperienza d’uso dei dispositivi poco aggiornati, almeno da parte degli adulti. Questo perchè ad essere interessate da questa politica saranno le app bancarie.
A quanto pare, Google ha deciso di migliorare la sicurezza per alcune tipologie di applicazioni più sensibili per gli utenti, tra cui le app bancarie, finanziarie e aziendali. A quanto pare Android richiederà, per l’uso di queste tipologie di applicazioni, che lo smartphone abbia ricevuto almeno un aggiornamento di sicurezza negli ultimi 12 mesi, per i dispositivi che hanno Android 13 o versioni successive.
Qualora questo requisito non venga soddisfatto, nelle app bancarie e simili verranno bloccate alcune funzionalità critiche. Ad esempio, non sarà possibile trasferire denaro o ottenere l’accesso completo alle funzionalità di queste applicazioni. Questa politica potrebbe interessare centinaia di milioni di dispositivi, in quanto sembra ci siano in giro ancora 200 milioni di dispositivi con Android 12 o 12L utilizzati dagli utenti.
Trattasi anche di dispositivi che, in molti casi, non ricevono già più gli aggiornamenti, e rappresentano un terzo degli smartphone Android attivi nel mondo. Tutti questi dispositivi potrebbero rimanere senza la possibilità di utilizzare app importanti come quelle sopra citate, ma è anche vero che senza patch di sicurezza aggiornate sono esposti a gravi vulnerabilità. Queste creano spazio d’azione ai criminali informatici con minacce come spyware, keylogger e trojan bancari. Da ora in poi, quindi, scegliere i migliori smartphone per aggiornamenti sarà ancora più importante.
