Home » News » Software » Non solo Alexa, anche con Google Assistant i dipendenti ci ascoltano
google assistant

Non solo Alexa, anche con Google Assistant i dipendenti ci ascoltano

di Michele Ingelido

Gli assistenti virtuali semplificano tantissimo la nostra vita aiutandoci ad ottenere informazioni facilmente e a controllare la nostra casa attraverso dei semplici comandi vocali. Ma affinchè questi possano essere sempre più bravi a comprendere le richieste degli utenti, c’è bisogno di allenarli e farli evolvere. E’ proprio per questo scopo, stando ad Amazon e Google, che gli assistenti virtuali registrano le conversazioni degli utenti. E parte di queste conversazioni vengono fatte ascoltare ai dipendenti.

A pochi mesi di distanza da quando si è scoperto che i dipendenti di Amazon ascoltano le conversazioni degli utenti con gli smart speaker Echo dotati di Alexa, emerge che Google fa la stessa identica cosa con Google Assistant. Un assistente virtuale che però non è utilizzato solamente sugli smart speaker come Alexa, ma anche sugli smartphone Android. Stando al colosso di Mountain View, lo 0,2% delle registrazioni viene fatto ascoltare a dipendenti umani per un’analisi più completa e dettagliata.

L’obiettivo? Rendere migliori le capacità di Google Assistant nella comprensione dei comandi vocali facendo evolvere l’intelligenza artificiale alla base. Ai dipendenti viene ordinato di trascrivere solo i comandi rivolti a Google Assistant, tralasciando conversazioni tra persone o rumori di sottofondo.

Ma questi vengono comunque ascoltati. Ciò può portare degli sconosciuti (ossia i dipendenti di Big G) a venire a conoscenza di dati personali sensibili, specie quando si pronuncia Ok Google per sbaglio. Ci sono esperti che sostengono che tutto ciò sia contro il GDPR. Al momento Google sta valutando di fornire ulteriori dettagli sulla gestione dei dati degli utenti provenienti da Assistant.

fonte: Wired

Risparmia sulla tecnologia: scopri le offerte Amazon odierne!


Non vuoi più perderti le notizie hi-tech? Seguici su Google News cliccando la stellina!

Potrebbe anche interessarti