Samsung ha introdotto il chip Exynos Connect 100, il primo chip Ultra Wideband (UWB) sviluppato dall’azienda. Questa innovativa tecnologia, che Samsung condivide con Apple come pioniere nel settore, offre notevoli potenzialità per applicazioni in ambito di domotica, realtà aumentata e interoperabilità tra dispositivi di diverse categorie.
Il chip Exynos Connect 100, parte della nuova gamma Exynos Connect, è stato progettato per essere utilizzato in una vasta gamma di dispositivi, tra cui smartphone, tablet, indossabili e veicoli, migliorando la connettività a corto raggio come il Bluetooth e il Wi-Fi. Il chip si distingue per la sua precisione nella misurazione delle distanze, con un margine di errore di pochi centimetri e una direzionalità con una variazione di circa 5 gradi.
Nonostante sia il primo chip UWB prodotto internamente, la società ha già integrato la tecnologia UWB in vari dispositivi in passato. Ad esempio, i modelli di smartphone Galaxy di fascia alta, come il Note 20 Ultra, il Z Fold 2 del 2020 e gli S21 (solo Plus e Ultra) dell’anno successivo, utilizzavano chip UWB prodotti da terze parti, come quelli di NXP. Anche i Galaxy SmartTag Plus e gli auricolari di fascia alta Galaxy Buds Pro 2 hanno beneficiato della tecnologia UWB.
Il chip integra una baseband, memoria flash e un sistema di gestione energetica, oltre alla componente RF. Samsung ha inoltre implementato diverse misure di sicurezza, come un motore di crittografia hardware e la funzionalità STS (Scrambled Timestamp Sequence), per garantire la protezione dei dati.
In sintesi, il lancio del chip Exynos Connect 100 dimostra l’impegno di Samsung nel promuovere la tecnologia UWB, offrendo soluzioni innovative per una varietà di applicazioni e dispositivi. Il video promozionale rilasciato dall’azienda illustra alcune delle eccitanti potenzialità offerte da questa tecnologia all’avanguardia.
