Home » News » Software » Google Bard ora può programmare: compila, rivede, spiega i codici
google bard

Google Bard ora può programmare: compila, rivede, spiega i codici

di Paolo Violante

Il chatbot di Google, Bard, si rinnova per offrire supporto nella scrittura, correzione, spiegazione e compilazione di codice a programmatori e sviluppatori. Questo cambiamento avviene in risposta alle numerose richieste degli utenti e mira a rendere Bard un avversario competitivo di ChatGPT e Bing AI, che già offrono servizi di generazione di codice.

Paige Bailey, Group Product Manager di Google Research, ha annunciato sul blog dell’azienda che l’IA conversazionale supporterà più di 20 linguaggi di programmazione, come ad esempio C++, Go, Java, Javascript, Python e Typescript. Tra le nuove funzionalità, gli utenti potranno esportare facilmente il codice Python su Colab e ricevere aiuto nella scrittura di funzioni per Fogli di Google.

Bailey ha sottolineato che Bard intende facilitare l’accesso alla programmazione per tutti, offrendo spiegazioni sulle righe di codice e assistenza nella risoluzione dei problemi. Tuttavia, ha anche messo in guardia gli utenti sull’affidabilità di Bard, che potrebbe generare informazioni imprecise, fuorvianti o false. Pertanto, è fondamentale verificare attentamente le risposte del chatbot e controllare eventuali errori, bug o vulnerabilità prima di fare affidamento sulle soluzioni proposte.

Alcuni documenti interni suggeriscono che Big G abbia chiesto al proprio team etico di non interferire nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e di non ostacolare i progetti correlati. Questo dimostra l’impegno del colosso di Mountain View nel competere con ChatGPT e Microsoft, accelerando il progresso del suo chatbot anche a scapito della precisione.

Fonte

Risparmia sulla tecnologia: scopri le offerte Amazon odierne!


Non vuoi più perderti le notizie hi-tech? Seguici su Google News cliccando la stellina!

Potrebbe anche interessarti