PlayStation Now si può considerare in un certo senso il Netflix dei videogiochi. E’ un servizio attivo negli Stati Uniti dall’ormai lontano 2014, ma nel nostro Paese non era mai arrivato a causa delle connessioni italiane che di media non erano molto performanti, non a tal punto da portare Sony a rilasciare il servizio anche da noi. Adesso è finalmente arrivato il momento: il colosso nipponico si è accorto che adesso la velocità media di connessione in Italia (15,1 Mbps) è diventata sufficiente e che 3 famiglie su 4 nella penisola accedono a una connessione a banda larga.
In più, il 16% delle persone che utilizzano internet giocano anche in streaming. Un terreno finalmente fertile per PlayStation Now, che oggi 12 Marzo inizia ad essere disponibile in Italia. I piani in abbonamento disponibili sono 2: quello mensile da 14,99 euro al mese e quello annuale da 99,99 euro all’anno. Attraverso questo servizio si può giocare sia in streaming che in locale a oltre 600 titoli per PS4, PS3 e PS2, sia in giocatore singolo che in multiplayer.
Nel caso si giochi in streaming si beneficerà della risoluzione 720p con audio stereo, mentre se si gioca in locale è possibile giocare anche in 4K con HDR, con audio simile a quello dei videogiochi in copia fisica. PlayStation Now è utilizzabile su PC e su PS4, ma su computer è possibile solo giocare in streaming. Inoltre su PC si può giocare solo con i controller originali Dualshock per PlayStation 4 e 3. Il gioco in locale su PS4 è invece disponibile per i titoli per PS4 e PS2.
E’ possibile giocare offline, a condizione che almeno una volta alla settimana ci si connetta a internet per la verifica delle licenze. I salvataggi vengono memorizzati nel cloud personale di PlayStation Now. E’ necessaria una rete con velocità di almeno 5 Mbps e nel caso si utilizzi il PC, deve soddisfare i seguenti requisiti minimi:
- Windows 10, 8.1 o 7 SP1
- Scheda audio
- 300 MB di spazio di archiviazione disponibile
- Processore Intel Core i3 da 3,5 GHz o AMD A10 da 3,8 GHz
- 2 GB di RAM
- Porta USB
