Si chiama DJI Mini 2 ed è il nuovo drone ultraleggero presentato dall’azienda. Come preannunciato in alcune indiscrezioni degli scorsi mesi, il nuovo modello va di fatto a succedere all’ormai celebre Mavic Mini, differenziandosi così con la nota linea del leader del mercato dei droni. Il nuovo quadricottero riprende diverse specifiche del Mavic Mini, ma si propone con una serie di miglioramenti che troveranno certamente l’apprezzamento dei clienti.
Quali sono le principali novità presenti in DJI Mini 2? Prima di tutto la rinnovata stabilità e la maggiore efficienza della connessione tra il controller e il drone, anche a lunga distanza, favorita dalla tecnologia di trasmissione OcuSync 2.0. Inoltre, il DJI Mini 2 è dotato di una distanza di trasmissione massima di 4 km, il doppio rispetto al Mavic Mini.
Anche dal punto di vista dell’autonomia l’azienda ha lavorato sodo, consentendo al suo nuovo prodotto di durare 31 minuti grazie all’aggiornamento dei propulsori. I miglioramenti interessano anche la fotocamera, che è stata equipaggiata con un sensore 1/2.3 pollici CMOS da 12MP e può ora registrare video ad una risoluzione massima di 4K/30fps a 100 Mbps. Per la stabilizzazione la casa produttrice ha pensato ad un’ottima soluzione come il Gimbal a tre assi.
Per le foto troviamo le funzioni triplo scatto AEB e scatto ritardato, ma anche un nuovo controller (molto apprezzabile perchè riprende i tratti del Mavic Air 2) e degli accessori opzionali tra cui dei paraeliche, una nuova borsa, un case di ricarica, un adattatore a scatto e un kit creativo. La versione standard di DJI Mini 2 viene proposta a 459 euro con disponibilità immediata anche su Amazon Italia. Non è un drone economico, ma è comunque conveniente per chi desidera un minimo di professionalità.
