Entro la fine del 2021 vedremo sul mercato i primi processori per PC basati sull’architettura ibrida Alder Lake per desktop e notebook. L’azienda californiana ha voluto mostrare i vari aspetti che caratterizzano i SoC in occasione dell’evento Architecture Day 2021. Alder Lake, successore di Lakefield, riguarderà processori con tecnologia a 10 nanometri, con un numero variabile di Efficient Core e Performance Core (per questo il termine ibrido, ndr).
Quattro E-core (basati sulla microarchitettura Gracemont), secondo Intel, riescono a garantire un aumento delle prestazioni dell’80% rispetto a due core Skylake che invece eseguono quattro thread. Per quanto riguarda invece i Performance Core (che si basano invece sulla microarchitettura Golden Cove) il loro utilizzo è per l’esecuzione di operazioni single-thread a bassa latenza, con un aumento prestazionale del 19% rispetto ai Cypress Cove di Rocket Lake.
La tecnologia di scheduling progettata da Intel, che prende il nome di Thread Director, consente al sistema operativo (con Windows 11 si hanno le performance migliori, ndr) di andare a posizionare il thread giusto nel core giusto nel momento più indicato. Sebbene Intel non si sia ancora soffermata sulle configurazioni, dovremmo avere SoC con 16 core (otto P-core e otto E-core) e GPU Xe-LP, oltre al supporto per memoria DDR5-4800, LPDDR5-5200, DDR4-3200 o LPDDR4x-4266, PCI Express 5.0 x16, Thunderbolt 4 e Wi-Fi 6E.
