Diventa sempre più sofisticato il sistema operativo Android TV ed è cosa necessaria, visto il sempre crescente numero di servizi e di utenti sulla piattaforma. Google ha disperato bisogno di potenziare questo sistema operativo per tenerlo all’avanguardia, tuttavia tra le smart TV c’è un problema importante che affligge il settore molto più di quanto accade con smartphone, tablet e altri dispositivi dotati di un sistema operativo.
Stiamo parlando dello spazio di archiviazione, che nelle smart TV è troppo limitato per consentire ad Android TV di espandersi e potenziarsi come Google vorrebbe. Per questo motivo, all’interno di un incontro a porte chiuse, Google ha dialogato con i produttori di televisori per spingerli ad aumentare lo spazio di archiviazione con i prossimi modelli. Il colosso di Mountain View richiede almeno 16 GB di spazio di archiviazione a partire dal rilascio di Android TV 13.
Ciò assicurerebbe un maggiore spazio per le app installate e per la gestione degli aggiornamenti consigliati. Ciò risulterà però anche in un aumento dei costi per produrre i televisori. Attualmente moltissimi apparecchi con questo sistema operativo e/o con Google TV hanno solo 8 GB di memoria interna, anche se ci sono eccezioni come alcuni TCL e Hisense che arrivano anche 32 GB.
Ciò vuol dire che molti prodotti potrebbero restare tagliati fuori dall’aggiornamento ad Android TV 13. E tra questi potrebbe esserci anche l’ultimo Chromecast, dato che ha solo 8 GB di memoria. Durante l’incontro di Google si è parlato anche di nuove funzionalità come Nest Audio Streaming, Fast Pair e l’integrazione con i sistemi operativi Fitbit e Wear OS per gli indossabili.
