Molto spesso, nonostante i tanti strumenti di sicurezza usati da Google, vengono individuate applicazioni potenzialmente pericolose per i dispositivi Android nel Play Store. Per questo Big G ha lanciato la App Defense Alliance, una partnership – annunciata già tre anni fa – con altre tre aziende per evitare che queste applicazioni arrivino ai dispositivi degli utenti, sostanzialmente bloccandole prima tramite la cosiddetta Malware Mitigation.
La modalità utilizzata è la comunicazione diretta dei sistemi di rilevamento di Google Play Protect con i motori di scansione dei partner, in modo tale da andare a generare nuove informazioni sui potenziali rischi delle varie applicazioni. Sono migliaia le app che vengono scansionate tutti i giorni tramite le “comunicazioni bidirezionali sicure” tra il gigante di Mountain View e terze parti, tra cui McAfee, Zimperium, Lookout e altri ancora.
Ma non è tutto, perché tramite la App Defense Alliance è stata lanciata anche la Mobile App Security Assessment (MASA), un sistema che permette agli sviluppatori di convalidare le loro applicazioni in maniera indipendente rispetto al Mobile Application Security Verification Standard. Infine la App Defense Alliance può contare anche su un altro strumento, ovvero la Cloud App Security Assessment (CASA), che consente invece la valutazione delle applicazioni cloud a basso rischio mediante un sistema di autovalutazione oppure attraverso una scansione automatica.
