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Qualcomm presenta primo il lettore di impronte a ultrasuoni in-display

di Patrizia Maimone

Questa è stata una giornata importante in casa Qualcomm. L’azienda, infatti, ha presentato in via ufficiale il suo ultimo processore, lo Snapdragon 855 di cui tantissimo si è parlato nelle ultime settimane. In occasione di questo evento, Qualcomm ha anche pensato a rendere finalmente ufficiale il primo scanner biometrico a ultrasuoni 3D in-display esistente. Un lettore di impronte digitali che saprà dire la sua all’interno del settore degli smartphone nel corso del 2019 contrastando e alimentando l’apparente egemonia dei produttori cinesi.

Lo scanner biometrico a ultrasuoni di Qualcomm sarà in grado di funzionare in qualunque tipo di situazione. Sarà, dunque, un prodotto che farà della sua versatilità e della sua affidabilità i suoi maggiori punti di forza. Ad esempio, saprà riconoscere le impronte sia con le dita bagnate che asciutte, siano esse unte o meno. Il funzionamento del nuovo lettore di impronte digitali si basa sulle onde sonore che provvederanno a mappare le impronte stesse. L’area disponibile per il rilevamento sul display, poi, è stata resa ancora più grande rispetto a quanto vediamo oggi in modo da migliorare il riconoscimento.

Qualcomm ha dedicato parole molto entusiastiche sul nuovo scanner biometrico ultrasonico che è stato definito come l’unico in grado di rilevare le impronte anche in condizioni fino a questo momento impensabili. Una vera e propria innovazione all’interno del settore che speriamo di poter testare presto per verificarne gli eventuali tempi di risposta. Non sappiamo ancora quali saranno i primi dispositivi che integreranno questo scanner ma siamo certi che ne sapremo di più molto presto. Rimanete connessi per non perdere i futuri dettagli.

Fonte: PhoneRadar

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