La giornata di ieri è stata interamente caratterizzata dall’evento Unpacked di Samsung. Il colosso di Seul ha infatti colto l’occasione per presentare una serie di nuovi prodotti, tra cui gli attesi smartphone Galaxy Note 20, il Galaxy Watch 3, gli auricolari true wireless Galaxy Buds Live, i nuovi tablet della serie Galaxy Tab S7 (top di gamma, ndr) e anche il nuovo foldable, che prende il nome di Galaxy Fold 2.
Tuttavia, Samsung non si è soffermata solo su queste presentazioni ma ha portato anche delle novità in merito al supporto software. Verso la fine dell’evento Unpacked, la società sudcoreana ha infatti confermato di aver esteso gli aggiornamenti per i suoi Galaxy a 3 anni dal momento del lancio: ciò significa che i dispositivi Samsung potranno godere per 36 mesi di major update (quindi incluse le nuove versioni di Android) e aggiornamenti relativi alle patch di sicurezza.
Chiaramente è un vantaggio che non interesserà tutti i device, ma solo i top di gamma, almeno stando a quanto fatto trapelare da Android Police:
“La disponibilità di funzionalità e aggiornamenti di sicurezza può variare a seconda del dispositivo e del paese. Aggiornamento supportato per i modelli di punta da Galaxy S10 (Android 9) o successivi”
I telefoni Samsung annunciati con Android 9 Pie dovrebbero aggiornarsi fino ad Android 12, mentre quelli rilasciati con Android 10 arriveranno fino alla tredicesima versione del robottino verde. Le politiche riguardano quindi i top di gamma da S10 in poi, non i modelli precedenti e nemmeno quelli di fascia media e bassa. Con questa decisione il colosso sudcoreano riesce ad avvicinare la longevità del suo supporto software a quello dei Pixel di Google.
Via: Android Police
