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L’Italia è il primo Paese in Europa per attacchi malware: circa 3 milioni in un mese

di Roberto Naccarella

Uno degli aspetti su cui si stanno concentrando maggiormente le aziende principali che operano nel settore degli smartphone (e non solo) è senza dubbio quello relativo alla sicurezza. Anche in Italia gli utenti sono sempre più alla ricerca di dispositivi che possano garantire la massima protezione dagli attacchi malware. D’altronde, gli ultimi dati evidenziano come questa necessità sia assolutamente fondata.

Il sito di Trend Micro ha infatti pubblicato una classifica riguardante proprio la sicurezza informatica. Ebbene, il report – che prende in esame quanto accaduto nel mese di ottobre, ndr – evidenzia come il Paese europeo più “attaccato” dai cyber criminali sia proprio l’Italia. Addirittura, a livello mondiale l’Italia sarebbe quarta per attacchi informatici, dietro gli Stati Uniti (leader della graduatoria con 15 milioni di casi), il Giappone e l’India. Secondo la classifica della nota software house Trend Micro che si occupa di antivirus, nel solo mese di ottobre sono stati registrati 2.855.691 casi di attacchi informatici nel nostro Paese.

Tra i malware più pericolosi viene citato EMOTET, un “banking malware” ancora in circolazione, capace di rubare dati e credenziali sensibili per risalire al denaro dell’utente. I settori più colpiti, secondo Trend Micro, sarebbero il manifatturiero, il sanitario e la Pubblica Amministrazione. Anche nella classifica del Macro Malware le cose non vanno bene per il nostro Paese: l’Italia si piazza quinta (prima nel Vecchio Continente), mentre in testa troviamo il Giappone. E nell’ultimo mese si è anche riscontrato un aumento del 50%. Un triste primato che deve far riflettere tutto il settore della cyber security e il governo italiano.

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