Google Nest e i dispositivi Android hanno finalmente ottenuto l’abilitazione a Matter, una novità di cui si è parlato molto nelle ultime settimane. Matter è infatti il nuovo standard che consente di configurare velocemente e soprattutto coerentemente tutti i dispositivi che fanno parte della smart home. Il vantaggio del nuovo protocollo è che permette ai dispositivi domestici intelligenti di tantissimi marchi di connettersi tra loro. Senza più dover fare i conti con problemi di compatibilità.
L’aggiornamento per i Google Nest e i dispositivi Android è in automatico, pertanto gli utenti non devono fare nulla. Tutto ciò che serve è un hub compatibile con la nuova tecnologia che consente di controllare tutti i vari dispositivi intelligenti, come ad esempio i Google Home (inclusa la variante Mini), i Nest Audio, Mini e Hub di prima e seconda generazione, il nuovo Nest Wi-Fi Pro e altro ancora. In più, tramite il supporto Fast Pair la connessione rapida dei dispositivi abilitati per Matter alla rete domestica e a Google Home avviene in maniera più facile.
Ma quando vedremo arrivare sul mercato i primi dispositivi per la smart home dotati di certificazione per il nuovo standard? Siamo ormai agli sgoccioli, dato che i primi device dotati del nuovo standard saranno sugli scaffali già in occasione delle festività natalizie, mentre altri arriveranno all’inizio del 2023 e potranno essere riconosciuti dalla presenza del nuovo distintivo.
