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Vivo stravolge la fotografia mobile con tecnologie e chip proprietari

di Roberto Naccarella

I produttori principali di smartphone stanno cercando di proporre soluzioni fotografiche per i loro telefoni sempre più all’avanguardia. Non è da meno Vivo, che ha osservato e analizzato le principali esigenze fotografiche degli utenti per innovarsi su questo fronte e perfezionare ogni aspetto. Una delle novità annunciate dall’azienda cinese è la Video Imaging Technology Matrix, una matrice tecnologica che ha l’ambizione di rappresentare un nuovo standard per le funzionalità di imaging dei prodotti.

Per registrare ed elaborare con grande efficienza tutte le informazioni che riguardano il colore, il tono e la qualità dell’immagine, Vivo ha pensato a tre funzionalità, ovvero Optical Sensing System, Colour Restoration Engine Accelerated Computing Engine. In più, il rapporto segnale-rumore viene migliorato del 20% e la resa cromatica migliora del 15% grazie alla tecnologia VCS Bionic Spectrum. 

Le novità non finiscono qui, dato che Vivo ha lanciato anche il Vast-Sky Night System, un algoritmo AI che ottimizza la sensibilità fotografica al 100% e consente di scattare eccellenti foto in notturna, e l’Hyper-Sense Portrait System per migliorare i ritratti. Infine ecco il chipset per l’imaging personalizzato di ultima generazione di Vivo, che sfrutta l’architettura AI-ISP per far fronte alle situazioni più complicate dei sistemi multicamera per smartphone.

Il chipset può contare sull’aggiornamento dell’unità di memoria on-chip e dell’unità di calcolo AI, ma anche dell’aggiornamento dell’unità di elaborazione. Riesce ad effettuare le operazioni a 10 bit in modo più efficiente, a ridurre la latenza di inferenza fino al 96% in confronto alle NPU tradizionali e a migliorare l’efficienza energetica fino al 200%, oltre a raggiungere velocità di trasmissione dei dati di 1,3 trilioni di bit al secondo.

Un aggiornamento dell’unità di elaborazione delle immagini migliora la riduzione del rumore AI-NR, la fusione dei toni HDR e l’interpolazione dei fotogrammi MEMC. E’ ufficiale anche un nuovo sensore CMOS proprietario più grande e per gli smartphone di prossima generazione, il quale può offrire una sensibilità alla luce del 77% superiore rispetto al GNV. Non resta che attendere queste strabilianti innovazioni sul mercato e ne avremo un assaggio con l’imminente Vivo X90 Series, già annunciata in Cina, che dovrebbe arrivare in Europa nei prossimi mesi.

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