Google è all’opera per rivoluzionare l’esperienza di ricerca online con l’introduzione di una nuova funzionalità alimentata da Bard, una tecnologia di intelligenza artificiale. Questa innovazione, denominata “Search Generative Experience“, è attualmente in fase di test e mira a integrare i risultati generati dall’IA, simili a quelli prodotti da ChatGPT, direttamente nella pagina dei risultati di ricerca di Google.
In questa fase iniziale, la funzionalità è stata resa disponibile solo per un gruppo selezionato di utenti che si erano pre-registrati per l’accesso anticipato. Tuttavia, l’Italia non fa parte dei paesi che possono attualmente beneficiare di questa innovazione.
La “Search Generative Experience” si distingue dalla tradizionale pagina di ricerca di Big G per la presenza di caselle colorate che contengono i risultati generati dall’IA, posizionate al di sopra dei normali risultati di ricerca. Questo cambiamento, se implementato su larga scala, rappresenterebbe la modifica più significativa mai introdotta nei risultati di ricerca di Google da quando il motore di ricerca è stato lanciato.
Un esempio di come funziona questa nuova funzionalità è stato mostrato con la ricerca di un altoparlante Bluetooth. I risultati generati dall’IA sono presentati in una grande casella blu a metà della prima pagina, seguiti da una serie di annunci pubblicitari sponsorizzati. All’interno della casella blu, sono riassunte diverse informazioni e opinioni su ciascun altoparlante, senza però indicare la fonte di queste informazioni. Questo potrebbe sollevare dubbi sulla loro affidabilità, poiché gli utenti non hanno modo di verificare da dove provengono queste informazioni.
Al momento, sembra che i risultati generati dall’IA siano opzionali. Non sono state fornite informazioni precise sulle tempistiche per il rilascio completo della funzionalità, ma si prevede che ci vorranno ancora alcuni mesi. L’ultimo aggiornamento di Google Bard, la tecnologia di intelligenza artificiale che alimenta questa e molte altre funzionalità in sviluppo, è stato rilasciato il 16 maggio con alcune piccole novità.
