PlayerUnknown’s Battlegrounds, anche conosciuto con l’abbreviazione PUBG, è uno dei videogiochi più in voga del momento ed ha venduto quasi 18 milioni di copie in tutto il mondo. Tuttavia in Cina il gioco è stato proibito. E sarà proprio per questo che il più grande colosso cinese sul mercato degli smartphone dopo Huawei ha deciso ispirarsi a questo videogame e di lanciare Xiaomi Guns, un nuovo gioco online.
A detta dell’amministrazione cinese SARFT il gioco è troppo violento e mina i valori socialisti della Cina, la sua tradizione e la moralità: impatterebbe addirittura negativamente sulla salute dei cittadini. Ma fra non molto i giocatori cinesi avranno un’alternativa: Xiaomi Guns, che è stato appena annunciato dal CEO Lei Jun su Weibo. Purtroppo per adesso il gioco è ancora in beta, e quindi non possiamo dirvi come sarà. Siamo a conoscenza del fatto che la software house che lo ha sviluppato è Xishanju e ci saranno più di una modalità di gioco, con un ambiente interattivo che evolverà in base a ciò che farà il videogiocatore.
Purtroppo per ora non conosciamo altro a proposito di Xiaomi Guns, possiamo solo sperare che sarà competitivo e avvincente come il successone che è stato PlayerUnknown’s Battlegrounds. Concludiamo informandovi che il gioco potrebbe essere stato brevemente mostrato da Philippe Starck prima della presentazione di Xiaomi Mi Mix 2, ma per ora sono solo speculazioni: date un’occhiata al video qui sotto.