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Recensione Unihertz TickTock-E: smartphone da un lato, smartwatch dall’altro

di Michele Ingelido

Qualche mese fa Unihertz, casa produttrice precedentemente famosa per i suoi smartphone rugged più piccoli al mondo, se ne usciva con un’altra trovata delle sue, fortemente apprezzata: Unihertz TickTock. Si trattava del primo rugged phone con doppio display: uno smartphone che oltre ad essere un telefono integra anche un vero e proprio smartwatch sulla sua parte posteriore (il quale sblocca diverse funzionalità innovative e utilissime). Dopo il successo di questo device adesso è appena arrivato Unihertz TickTock-E: una versione non rugged del terminale che proprio per il fatto che non è “corazzata” è adatta ad un bacino di utenza molto più ampio!

Nonostante la sua killer feature praticamente introvabile su altri dispositivi, questo smartphone è anche molto economico. In questa recensione di Unihertz TickTock-E scoprirete di che pasta è fatto questo nuovo telefono dal doppio volto che si crede anche uno smartwatch.

Unihertz TickTock-E: la recensione completa

Design e costruzione

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Rugged o non rugged, questo è il dilemma. Sì, perché nonostante Unihertz TickTock-E nasce come versione non rugged del precedente TickTock, in realtà un design molto solido e resistente lo ha ugualmente. Di sicuro molto più bello e adatto al popolo rispetto al modello rugged, ma comunque con una bella corazza. A molti farà piacere perchè nonostante il prezzo esiguo si troveranno tra le mani uno smartphone dall’alta qualità costruttiva, ma allo stesso tempo la decisione di realizzarlo robusto sembra essere stata presa dalla casa produttrice per mascherare il volume non indifferente del dispositivo.

Perché lo smartphone è più spesso della norma, vi starete chiedendo… La ragione è presto detta: ha una batteria gigantesca. Perciò se sorvolate sul suo spessore vi troverete tra le mani un dispositivo dall’autonomia pazzesca. Ma di questo parleremo dopo. Pur essendo robusto il design di questo smartphone è molto bello e distintivo: molto apprezzabile la scelta dei colori e del mix di materiali plastici/gommati, ma naturalmente ciò che salta all’occhio è altro.

Stiamo ovviamente parlando dello schermo secondario sulla parte posteriore, un vero e proprio smartwatch integrato. Uno schermo posizionato proprio nel mezzo di una striscia verticale che ricorda a tutti gli effetti il cinturino di uno smartwatch. Una soluzione di design molto intelligente per creare armonia nonostante la presenza di un secondo display sul retro che riduce il minimalismo. Bella sia la colorazione blu che gli inserti grigi laterali, ma non vi aspettate bordi sottilissimi attorno al display.

Ciò fa perdere punti al design ma allo stesso tempo ne fa guadagnare per quanto riguarda la resistenza: rompere lo schermo sarà molto difficile (e lo stesso vale per quello posteriore, protetto da una corona in rilievo). Sulla parte destra di Unihertz TickTock-E ci sono un tasto di accensione che include un lettore di impronte digitali (che ha una buona precisione e sblocca il dispositivo in meno di un secondo).

Sul lato sinistro invece trovano spazio due tasti aggiuntivi rossi personalizzabili, da utilizzare come scorciatoie per aprire funzionalità o app. Sul retro attorno allo schermo secondario ci sono le fotocamere e un flash LED, sul bordo superiore un microfono e un utile sensore a infrarossi per usare il telefono come telecomando, e inferiormente una porta USB, un altoparlante e un microfono.

Display

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Partiamo dal display principale. Sulla carta un discreto pannello IPS da 6,52 pollici con risoluzione HD+. Nulla di trascendentale, la risoluzione è sufficiente per vedere qualsiasi contenuto con un buon livello di dettaglio, l’ampiezza dello schermo è standard, né troppo piccolo né troppo grande, può andar bene a tutti. Non brilla particolarmente per la fedeltà dei colori ma offre un’ottima visibilità grazie all’ottimo livello di luminosità che rende il display visibile anche di giorno all’aria aperta.

Quindi se siete tra coloro che hanno semplicemente bisogno di uno schermo affidabile per le attività quotidiane, questo smartphone non vi deluderà. Diversamente dovreste optare per altro se siete dei videogiocatori o siete fissati con la qualità video e la fedeltà cromatica.

Lo “smartwatch” sul retro

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La killer feature del dispositivo è il display sul retro, come accennato un vero e proprio smartwatch integrato nel cellulare, che ha una diagonale di 1,28 pollici e una risoluzione di 240 x 240 pixel. La schermata principale mostrata su questo display è naturalmente l’orologio (inclusivo di contapassi come con gli smartwatch), con possibilità di personalizzare i quadranti scegliendo tra molte watch face diverse o componendo la propria con varie opzioni disponibili.

In più questo mini schermo può mostrare le notifiche ed anche fungere come LED di notifica. Con uno swipe da destra verso sinistra sul mini display potete accedere ai comandi multimediali per controllare la musica, o ancora alla bussola. E infine c’è la mini app fotocamera che permette di utilizzare lo schermo sul retro per scattarsi i selfie con la fotocamera principale del dispositivo, per una resa maggiore rispetto a quella frontale presente nel suo notch a goccia al di sopra del display principale.

Hardware

Al fine di proporre TickTock-E ad un prezzo vantaggiosissimo, Unihertz ha scelto un comparto hardware sì sufficiente, ma di fascia bassa. Lo smartphone è alimentato da un processore MediaTek Helio P35 al quale si abbinano 4 GB di memoria RAM e 64 GB di spazio di archiviazione UFS 2.1 ulteriormente espandibile tramite micro SD. Un comparto che, a livello di prestazione, si comporta bene con gli utilizzi basici come la navigazione web, le chat su WhatsApp e Telegram o l’utilizzo dei principali social network.

Anche se non è velocissimo è ben ottimizzato e quindi le prestazioni non lasciano a desiderare. Non è invece adatto per i giochi avanzati e per il multi-tasking sfrenato, questo è un dispositivo base per chi non ha troppe pretese. E’ un dual SIM, quindi ci potrete inserire due schede, anche se con la sola connettività 4G perché non supporta il 5G (c’è però la banda 20 da 800 MHz).

Interessantissima la presenza della radio FM, ormai vietata su tutti i dispositivi commercializzati in Italia, e dell’NFC: è uno dei dispositivi più economici che permettono di pagare con lo smartphone anche nei negozi fisici, collegando una carta al proprio Google Wallet. Buona la ricezione, sufficiente la connettività, ma non allontanatevi troppo dal modem se siete connessi con WiFi.

Parlando di audio, abbiamo apprezzato particolarmente il fatto che Unihertz TickTock-E può raggiungere un livello di volume niente male, ma ad un certo punto le distorsioni iniziano a farsi sentire e quindi dovrete scendere a compromessi: volume molto alto o qualità sonora illibata. Vi abbiamo già parlato della reattività del lettore di impronte digitali e del sensore a infrarossi che consente l’uso del device come telecomando. Non manca la tecnologia OTG per collegare periferiche hardware come mouse e chiavette alla porta di ricarica.

Software

Esperienza stock. Questo dispositivo esegue Android 12 e include pochissime personalizzazioni: queste si limitano alle opzioni per la personalizzazione del display secondario e alcune app preinstallate. C’è chi ama l’esperienza stock per l’assenza di bloatware e per la possibilità di personalizzare ogni singolo aspetto di persona, chi invece la definisce troppo scarna. Di certo la user experience di questo dispositivo non si può definire deludente: Android stock è sempre una garanzia.

Al suo lancio Android 12 è l’ultima versione di Android disponibile per cui bene la versione installata, ma non sappiamo quanti aggiornamenti riceverà questo dispositivo. Il telefono ci risulta ben ottimizzato, dopo aver provato altri dispositivi con un comparto hardware come questo che non ci hanno convinto credevamo peggio, e invece si comporta bene con gli usi base e anche un po’ di più.

Fotocamera

Con la sua doppia fotocamera posteriore da 48 + 0,3 Megapixel, Unihertz TickTock-E non è esattamente lo smartphone che dovreste scegliere se amate scattare foto giorno e notte, con una dovuta eccezione per quanto riguarda i selfie. Ma allo stesso tempo non si può affatto dire che sia scarso.

La qualità fotografico della fotocamera principale ci ha stupito sia di giorno che di notte: ci aspettavamo risultati deludenti, e invece le foto vengono bene! Anche quando c’è poca luce, sebbene le performance fotografiche calino molto, non vanno affatto a scatafascio, anzi. Molto bene, Unihertz, un sensore ben valorizzato. Non possiamo dire lo stesso per la fotocamera macro da 0,3 Megapixel, quella purtroppo non è sufficiente nemmeno per scatti ravvicinati.

Ma il pregio più importante è sicuramente la possibilità di scattarsi selfie con la fotocamera posteriore, utilizzando lo schermo secondario come mirino! Grazie a questa soluzione potrete scattarvi dei selfie dalla qualità incredibile: per essere precisi possiamo definirlo ad ora il miglior selfie phone sotto i 200 euro. Sulla parte frontale c’è un sensore da 8 Megapixel che, avendo la possibilità di scattare i selfie dal retro, può diventare superfluo, se non per scatti lampo quando l’uso del mini display può risultare un po’ meno immediato.

N.B. gli scatti nella galleria sopra sono compressi per ragioni di spazio. Puoi visualizzare le fotografie originali in questa galleria esterna.

Batteria

Quando si parla di batteria, non si può fare altro che inchinarsi, di fronte a Unihertz TickTock-E. Con la sua enorme batteria da 6000 mAh di autonomia ne ha da vendere. Con 2 ore di schermo in riproduzione video non si riesce a tirar giù nemmeno il 20% della batteria, segno che questo dispositivo può fare tranquillamente 10 ore di schermo con una singola carica e quindi regalarvi ben più di due giorni di autonomia con un uso tipico.

E’ un battery phone fatto e finito, sicuramente uno dei dispositivi con la migliore autonomia lanciati quest’anno. Il brand parla della presenza di ricarica rapida ma non viene menzionata la potenza; dai tempi di ricarica impiegati presumiamo sia dai 15 ai 20W.

Specifiche tecniche di Unihertz TickTock-E

  • Dimensioni e peso: 167 x 78 x 11 mm / 233 g
  • Display: 6,52″ IPS LCD HD+ 720 x 1600 pixel + display esterno 1,28″ 240 x 240p
  • Processore: MediaTek Helio P35, octa-core
  • Memorie: 4 GB RAM + 64 GB UFS 2.1 + slot microSD
  • Software: Android 12
  • Connettività: 4G LTE, Bluetooth 4.2, Wi-Fi ac dual band, GPS, NFC, radio FM, USB-C, OTG
  • Fotocamera posteriore: doppia da 48 + 0,3 Megapixel (principale + macro)
  • Fotocamera anteriore: 8 Megapixel
  • Batteria: 6000 mAh con ricarica rapida

Unihertz TickTock-E – Conclusione e prezzo

Unihertz TickTock-E viene proposto sul sito ufficiale ad un prezzo di circa 220 euro. Bene, molto bene. Con le caratteristiche che ha questo dispositivo, e stiamo parlando specialmente del doppio display e della batteria, riteniamo che questo prezzo possa essere il minimo sindacale. Di certo non è uno smartphone per chi cerca le massime prestazioni, ma con la sua autonomia stellare e il suo ottimo rapporto qualità prezzo è un acquisto davvero molto convincente per chi è consapevole di cosa sta acquistando.

Lo consigliamo quindi a tutti coloro che vogliono avere qualcosa di unico, diverso dalla massa, a chi vogliono il massimo della praticità d’uso risparmiando ed anche a coloro che cercano una batteria inesauribile rispetto agli standard di mercato. Se vi piace questo concept ma volete specifiche superiori, vi consigliamo di dare un’occhiata anche alla recensione di Unihertz TickTock. Di seguito invece trovate il collegamento per acquistare TickTock-E sullo store ufficiale, al prezzo scontato di 199,99 dollari.

Unihertz TickTock-E
  • 8/10
    Design - 8/10
  • 7/10
    Display - 7/10
  • 7/10
    Hardware - 7/10
  • 7.5/10
    Software - 7.5/10
  • 6.5/10
    Fotocamera - 6.5/10
  • 10/10
    Batteria - 10/10
  • 10/10
    Prezzo - 10/10
8/10

Verdetto finale

Unihertz TickTock-E è uno smartphone low cost tra quelli che più si distinguono rispetto a tutti gli altri. Nonostante il suo prezzo davvero basso vanta uno schermo secondario sul retro che funge da smartwatch e una batteria enorme, elementi che, nonostante le prestazioni da base di gamma, sono in grado di regalare un’esperienza utente che non troverete mai altrove.


 ✓ PRO
 
  • Innovativo display secondario posteriore
  • Selfie con fotocamera sul retro
  • Batteria gigantesca
  • Design robusto e resistente
  • Tasti programmabili
  • Radio FM
  • NFC e dual SIM
  • Infrarossi
  • Android stock
  • Prezzo molto basso

 

 ✕ CONTRO
 
  • Hardware sufficiente ma basico
  • Display HD

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