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TCL inizia a produrre smartphone in Europa: in vista 450.000 unità all’anno

di Roberto Naccarella

La produzione di smartphone TCL ha preso ufficialmente il via per la prima volta in Europa, per la precisione nella Turchia europea. Lo riporta l’emittente NTV, che specifica come la multinazionale cinese abbia scelto la provincia di Tekirdag, situata nella Tracia, che a sua volta si trova nel nord-ovest della Turchia, come sede della sua attività nel Paese. Come precisato dal ministro dell’Industria e della Tecnologia turco, Mustafa Varank, TCL ha dato il via ad una collaborazione con la compagnia turca Arcelik, un marchio tra i più importanti nel mercato locale dei beni di consumo di lunga durata.

Varank ha visitato l’impianto di TCL in cui è partita la produzione e ha anche autografato le prime confezioni di smartphone ultimate. Sempre secondo il Ministro, in questa nuova struttura potranno essere realizzate circa 450.000 unità all’anno. Come mai la scelta di insediarsi in Turchia? Il presidente di TCL per la regione commerciale europea, Frank Zhang, ha fornito dei chiarimenti in tal senso, specificando che il governo turco garantisce un forte sostegno alle imprese che scelgono di fare business con le società locali.

Con questo nuovo approccio, la fiducia negli investimenti in Turchia è ovviamente cresciuta molto. Non è certo un caso se in Turchia sono stati già inaugurati altri stabilimenti di produzione di smartphone da parte di altre importanti aziende cinesi come Xiaomi e Oppo, due brand leader nel settore degli smartphone. Così anche la multinazionale cinese leader del mercato TV, dopo essersi espansa nel mercato europeo con gli smartphone nella seconda metà del 2019 ed aver ottenuto enormi risultati in Italia, inizia anche a produrli nel vecchio continente.

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