Home » News » Software » Microsoft avverte: ChatGPT avrà grandi rivali dalla Cina
ChatGPT

Microsoft avverte: ChatGPT avrà grandi rivali dalla Cina

di Michele Ingelido

Il settore dell’intelligenza artificiale generativa è la nuova frontiera della tecnologia e vedrà le principali superpotenze combattersi per averne l’egemonia. Lo strumento più famoso e completo, ChatGPT di OpenAI, arriva dagli Stati Uniti. Ma il Presidente di Microsoft, Brad Smith, ha affermato che la Cina non resterà a guardare e che le realtà cinesi di ricerca potrebbero diventare i principali rivali di ChatGPT.

Secondo il presidente di Microsoft ci sono tre organizzazioni che sono più all’avanguardia di tutti nel campo dell’intelligenza artificiale generativa: OpenAI con Microsoft, Google e l’accademia di intelligenza artificiale di Pechino. Smith definisce l’innovazione in questo settore enormemente competitiva e il gap tra le principali organizzazioni che se ne occupano è quasi sempre misurabile in termini di mesi e non di anni.

Per chi non lo sapesse l’AI generativa alla base di ChatGPT è in grado di produrre testo e immagini con livelli di complessità vicini a quelli del cervello umano. A coloro che temono che l’AI possa rimpiazzare tanti mestieri Smith risponde che la soluzione non è fermare l’innovazione ma usarla per migliorare i prodotti esistenti. Come altre tecnologie, l’IA può essere uno strumento oppure un’arma, ad esempio per i cyber attacchi. Può inoltre essere utilissima dove c’è mancanza di lavoratori e per far crescere la produttività.

Secondo il presidente, le migliori menti delle persone devono essere combinate con la migliore tecnologia per battere gli avversari delle democrazie mondiali. Attualmente il colosso di Redmond sta già usando l’AI per identificare i cyber attacchi in tempo reale e intercettarli, oltre che per rilevare le campagne di disinformazione e le operazioni malevole dei governi esteri.

Fonte

Risparmia sulla tecnologia: scopri le offerte Amazon odierne!


Non vuoi più perderti le notizie hi-tech? Seguici su Google News cliccando la stellina!

Potrebbe anche interessarti